Assunta
(mercoledì 9 maggio 2012)
Categoria: Rabbia
SENTITE QUESTA CHE E' DA GUINNES DEI PRIMATI
16:13 DEL 09.05.2012Prodi e Ciampi truccarono i conti per entrare nell’euro e la Germania lo sapeva
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L’Italia non era ancora pronta per entrare nell’Euro e l’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl ne era a conoscenza. Documenti alla mano, il settimanale tedesco Der Spiegel racconta punto per punto, data dopo data, quello che è successo tra il 1997 e il 1998 per permettere al nostro Paese di entrare a far parte dell’Unione Europea. “Operazione autoinganno” è il titolo di un articolo di cinque pagine apparso sulla rivista di Amburgo.
Der Spiegel ha avuto accesso a centinaia di pagine, rapporti e verbali manoscritti dei colloqui avuti dal “cancelliere della riunificazione” Kohl.
Stando alle carte l’Italia non sarebbe mai potuta entrare nell’Euro perché i suoi conti non erano assolutamente in regola. “A decidere sul suo ingresso non furono criteri economici ma considerazioni politiche” si legge nell’articolo del settimanale che denuncia: “In questo modo si creò il precedente per una decisione sbagliata ancora maggiore presa due anni dopo, l’ingresso nell’euro della Grecia”.
Il governo Kohl, quindi, sarebbe stato perfettamente a conoscenza della reale situazione dell’Italia e del suo bilancio ma non si sarebbe mosso perché priorità assoluta era che il nostro Paese entrasse nell’area euro. Se si bloccava l’ingresso dell’Italia, infatti, anche la Francia si sarebbe tirata indietro e la Germania si sarebbe trovata “in una posizione di trattativa debole”.
Non capisco perchè queste porcherie ed inciuci, li tirano sempre fuori dal cassetto al momento opportuno, io sono sempre di più del parere che il più pulito di loro ha la rogna, pensate un po' tutti gli altri!!!!
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Nik
(mercoledì 9 maggio 2012)
Cara Assunta, io oramai, non mi meraviglio più di niente. Come ho gia' scritto, in 40anni di voto, ne ho viste e sentite tante che nulla riesce a meravigliarmi ancora nè a stupirmi piu' di tanto! La politica è un affare sporco per chiunque e i fatti, specialmente quelli di questi ultimi tempi, lo confermano ampiamente. I leghisti, che per anni, hanno usato uno slogan tanto ripetitivo per quanto efficace ( per accrescere i loro consensi) : "Roma ladrona", ora devomo fare i conti con "lega ladrona" e, per fortuna, la gente del nord Italia adesso lo ha capito. Ma gli altri partiti non sono certo scevri da macchinazioni, da manovre, dal predicar bene ma razzolare male. E allora io non credo piu', nè spero. Desidero inoltre aggiungere, per amore di verita', che se mi trovassi a sedere, sulla poltrona di un ministro o di un parlamentare che conta e mi offrissero di acquistare un appartamento prestigioso ad un prezzo irrisorio, oppure averlo in ...dono, senza rischiare nulla, ne' la faccia, chissa', forse, ci penserei un po'... Penserei a mio figlio, che da qui all'eta' della pensione( se un giorno l'avrà) percepira' (sicuramente) una somma mensile da fame. Penserei che non c'è piu' meritocrazia, che i figli di...vanno avanti e che si comprano i diplomi e la laurea senza studiare. Voglio solo ribadire che chiunque, anche il piu' onesto ed integerrimo nostro rappresentante, una volta lì, è costretto a scendere a patti compromissori; dunque, non credo piu' nel politico onesto, lontano da espedienti e da intrallazzi vari. Ora, gia' con queste elezioni amministrative, sia pur in forma limitata, il segnale è stato dato: il segnale di un corpo elettorale stufo, stanco, esasperato, che si astiene oppure esprime un voto di protesta(vedi Grillo) che pur non compare mai per le tv.( per sua scelta); un ex comico che comunque, dice sovente, delle cose sensate, delle cose che la gente vuole sentire. Nonostante le amministrative rappresentino un voto circostritto al locale ( conoscenti, parenti, amici), credo che i dati espressi debbano far riflettere i nostri onorevoli e non poco. Siamo proprio messi male; chissa', forse aveva ragione l'amico Oscar, qualche tempo fa, quando auspicava, se ricordo bene, di scendere tutti in piazza con una mazza da baseball. A presto cara amica, stammi bene e scusami se scrivo sempre le stesse cose.
dora
(mercoledì 9 maggio 2012)
E d'altra parte, Nik, come si può pensare di affidare una nazione (specie ora che l'Europa ci tiene in ...pugno),a gente che si improvvisa, come Grillo e i suoi sostenitori. Va bene per UN voto di protesta, ma per governare una nazione ci vogliono fior di statisti, non dei cavalcapopolo.Tu sai bene che è molto facile denigrare, quando non hai niente da difendere.
Quindi, qui se non si fa avanti una nuova visione più onesta e trasparente, della gestione della cosa pubblica....altro che Grecia; la repubblica delle banane, diventerà la nostra bella penisola. Hanno tempo circa un anno per riguadagnare un po' di fiducia; la scommessa è sul se e come riusciranno a farlo....e che il cielo ce la mandi buona!
Quindi, qui se non si fa avanti una nuova visione più onesta e trasparente, della gestione della cosa pubblica....altro che Grecia; la repubblica delle banane, diventerà la nostra bella penisola. Hanno tempo circa un anno per riguadagnare un po' di fiducia; la scommessa è sul se e come riusciranno a farlo....e che il cielo ce la mandi buona!
Nik
(mercoledì 9 maggio 2012)
Ribadisco, cara Dora, che il successo di Grillo rappresenta un voto di protesta ed è, a mio avviso, limitato nel tempo. Occorrono uomini di statura, ma gente onesta e trasparente, come giustamente ti auguri, se mi guardo intorno, per ora, proprio non riesco a scorgerla.
mafalda
(mercoledì 9 maggio 2012)
Non scusarti Nik se la politica è diventato il nostro chiodo fisso , da essa dipende il presente ed il futuro dei nostri ragazzi , e fin quando c'è concesso di parlare , facciamolo. Se avete tempo e voglia vi rimando ad una lettera aperta scritta da una ragazza disabile la quale con le sue semplici parole , è riuscita a commuovermi e a darmi quella consapevolezza che non è vero che l'Italia dorma ma a contrario il malcontento è come un fuoco che brucia e che prima o poi distruggerà chi lo merita . Cercate :germana lancia - Affaritaliani.it e poi ne riparliamo .
Nik
(mercoledì 9 maggio 2012)
Sempre in relazione a Grillo, mi viene in mente il movimento "Fronte dell'uomo qualunque" di Guglielmo Giannini il cui motto era: < non ci rompete le scatole.> Alle elezioni del 1946, ebbe un certo successo: il 5% circa poi, non avendo alle spalle degli esponenti veramente validi, giustamente si esaurì. Ribadisco ancora che l'astensionismo evidenziato in queste ultime consultazioni, che pur hanno impegnato 9.500.000 cittadini e i voti di protesta a Grillo, devono far capire che non si puo' andare avanti in questo modo. Siamo stati governati dai cattolici centristi, dalla sinistra, dalla destra ma poco o niente è cambiato. Il prossimo anno, quasi certamente ci sarà il "triumvirato" Bersani, DiPietro, Vendola... Ai posteri l'ardua sentenza.
Assunta
(giovedì 10 maggio 2012)
01:24 del 10-.05-2012
Cari amici avete tutti ragione, sia che ci si senta sfiduciati come Nik, o speranzosi come Dora. Io non spero più in tempi migliori, anche perchè, se non hanno dato segni di serietà fino adesso, come si può pensare che all'improvviso diventino convincenti. Se come dici tu caro Nik ci sarà il "triumvirato" sarà peggio, praticamente avremo tre inetti al prezzo di uno. Sono daccordo che la partenza dei politici solitamente è pulita e si sporcano una volta sulla poltrona, ma penso che un po' di coscenza e di auto riflessione sia doverosa verso i cittadini che paghiamo come dei cornuti
ad ogni alitar di foglia. Passi il loro mangiare su tutto, però fra una ruberia e l'altra almeno pensare alle cose serie che ci sono da fare in Italia, invece mangiano, rubano e tutto finisce li, lasciando l'Italia con i poveri italiani a boccheggiare senza ossigeno.
Cari amici avete tutti ragione, sia che ci si senta sfiduciati come Nik, o speranzosi come Dora. Io non spero più in tempi migliori, anche perchè, se non hanno dato segni di serietà fino adesso, come si può pensare che all'improvviso diventino convincenti. Se come dici tu caro Nik ci sarà il "triumvirato" sarà peggio, praticamente avremo tre inetti al prezzo di uno. Sono daccordo che la partenza dei politici solitamente è pulita e si sporcano una volta sulla poltrona, ma penso che un po' di coscenza e di auto riflessione sia doverosa verso i cittadini che paghiamo come dei cornuti
ad ogni alitar di foglia. Passi il loro mangiare su tutto, però fra una ruberia e l'altra almeno pensare alle cose serie che ci sono da fare in Italia, invece mangiano, rubano e tutto finisce li, lasciando l'Italia con i poveri italiani a boccheggiare senza ossigeno.
Oscar
(giovedì 10 maggio 2012)
Buonasera a tutti e ben venuti al muro del pianto.
Assunta in quanto all'entrata dell'italia nell'euro è vero che non ne avevamo le credenzialita ma è altrettanto vero che in quel periodo, se ricordate bene e io lo ricordo in quanto dentro la materia, il petrolio ando a più di 150 dollari il barile e noi italiani ci salvammo solo perchè pagavamo con un euro allora forte altrimenti non saremmo nemmeno qui a discutere........saremmo falliti da un bel pò.
L'entrata nell'euro non fu la nostra rovina, la nostra rovina fu l'essere italiani e in quanto tali più furbi di tutti gli altri, magicamente il caffè passò da mille lire a un euro, la pizza margherita da 6mila lire a 6 euro gli stessi ristoranti passarono il coperto da 2mila lire a 2 euro come le cose al mercato, non venne cambiata la cifre ma solo la scritta lira-euro e se vuoi posso dirtene tante altre.
Poi se vogliamo metterci pure la politica mettiamocela, noi come leccatori di popo americani ci siamo fatti coinvolgere in una guerra contro Saddam Husseyn, spero si scriva cosi, per fantomatiche armi di distruzione di massa, tra le altre cose mai trovate, ma la guerra scatenata da quei guerrafondai americani era solo perchè Saddam voleva convincere i paesi arabi a essere pagati in euro.....praticamente il fallimento dell'america ma noi furbi cosa abbiamo fatto una guerra contro chi ci era amico e adesso a fallire siamo noi e l'america se ne sbatte i.......................
Assunta in quanto all'entrata dell'italia nell'euro è vero che non ne avevamo le credenzialita ma è altrettanto vero che in quel periodo, se ricordate bene e io lo ricordo in quanto dentro la materia, il petrolio ando a più di 150 dollari il barile e noi italiani ci salvammo solo perchè pagavamo con un euro allora forte altrimenti non saremmo nemmeno qui a discutere........saremmo falliti da un bel pò.
L'entrata nell'euro non fu la nostra rovina, la nostra rovina fu l'essere italiani e in quanto tali più furbi di tutti gli altri, magicamente il caffè passò da mille lire a un euro, la pizza margherita da 6mila lire a 6 euro gli stessi ristoranti passarono il coperto da 2mila lire a 2 euro come le cose al mercato, non venne cambiata la cifre ma solo la scritta lira-euro e se vuoi posso dirtene tante altre.
Poi se vogliamo metterci pure la politica mettiamocela, noi come leccatori di popo americani ci siamo fatti coinvolgere in una guerra contro Saddam Husseyn, spero si scriva cosi, per fantomatiche armi di distruzione di massa, tra le altre cose mai trovate, ma la guerra scatenata da quei guerrafondai americani era solo perchè Saddam voleva convincere i paesi arabi a essere pagati in euro.....praticamente il fallimento dell'america ma noi furbi cosa abbiamo fatto una guerra contro chi ci era amico e adesso a fallire siamo noi e l'america se ne sbatte i.......................
Assunta
(giovedì 10 maggio 2012)
22:44 del 10 -05-2012
Tutto vero caro Oscar sul muro del pianto, ci staremo parecchio!!!!!
Tutto vero caro Oscar sul muro del pianto, ci staremo parecchio!!!!!
Francesco
(giovedì 10 maggio 2012)
Hai ragione Oscar! Mi ricordo che poco prima che in Italia si passasse dalla Lira all'Euro dissi a mia moglie ed ad alcuni amici (che discutevano sul come calcolare il cambio Lira/Euro) che era il momento di acquistare case o terreni o quant'altro in Lire perché sicuramente poi entro un anno dal passaggio della Lira in Euro tutto ciò che si sarebbe potuto acquistare avrebbe avuto lo stesso prezzo Lira/Euro messo su dai grandi capitalisti italiani, infischiandosene del cambio della valuta!
Guarda i prezzi degli appartamenti e delle case ora e basta compararli con i prezzi di prima il Lire.
Guarda i prezzi degli appartamenti e delle case ora e basta compararli con i prezzi di prima il Lire.
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